Alla vigilia della sfida interna contro la Pallamano Leno, la capitana dell’Ariosto Katia Soglietti fa il punto in casa Ariosto, raccontando, a 360°, ambizioni, rimpianti e progetti per il medio termine:

UNO SGUARDO ALLA CLASSIFICA E L’OSTACOLO LENO SULL’ULTIMO RETTILINEO DELLA STAGIONE

“Sinceramente, colta la salvezza e dovendo ancora attendere poichè tante squadre devono ancora recuperare molte gare, non guardiamo più la classifica. Prepariamo una sola gara alla volta, come se giocassimo gare ad eliminazione diretta ed anche contro Leno, ci siamo preparati per provare a cogliere l’intera posta in palio. Contro la compagine bresciana mi aspetto una gara molto complicata perché affronteremo un avversario armato da una motivazione altissima.  Noi, dal canto nostro, non potremo permetterci di essere troppo leggere di testa: il pareggio nel match del girone d’andata ci deve fare da monito.

IL RIMPIANTO DELLA STAGIONE IN CORSO 

“A mio parere uno solo, ma grande: la sconfitta interna contro Malo in casa che ci ha tolto l’opportunità di entrare nelle Finals di Coppa Italia”.

L’ARRIVO E L’INSERIMENTO NELLE ROTAZIONI DI PAULA VISENTIN

“Quando non si gioca per tanto tempo e si arriva in una nuova squadra, con un sistema di gioco differente, non è facile adattarsi subito. Basti pensare che, ancora oggi, capita a noi giocatrici esperte di non riuscire a realizzare in campo quello che il mister richiede e che ci fa provare nell’arco di tutta la settimana. Detto questo Paula è una professionista abituata a lavorare molto, in possesso di un grande potenziale: diamole tempo e sono certa che il campo parlerà per lei”.

UNO SGUARDO ALLA CLASSIFICA CANNONIERI 

“Non la guardo mai e non sono abituata a farlo: non mi piace perché ritengo che fare molti goal non sia sinonimo di una grande prestazione. Mi è capitato di segnare tanto senza ottenere, a fine gara, percentuali statistiche non sufficienti. Per questo segnare è bello, ma io preferisco giocare bene e fare giocate utili alla mia squadra!”