Tg Sport ore 17 – 5/11/2019
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Nuova edizione del Tg Sport
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Alex Rins e Joan Mir, piloti ufficiali della Suzuki in MotoGP, hanno tenuto a battesimo la nuova V Storm 1050, presentata ufficialmente dalla casa giapponese, in occasione della giornata inaugurale di Eicma 2019. La crossover nipponica, disponibile nella versione base e in quella XT, si rifà nell’estetica e nello stile, agli storici modelli endurance Suzuki, montando un motore bicilindrico a V da 1.037 cc Euro5, capace di sviluppare 107 cavalli. Piuttosto corposa la dotazione di serie, soprattutto nella versione XT, che oltre al cruise control, offre un sistema di frenata combinato, un modulatore di frenata in discesa e il ripartitore di frenata in funzione del carico. Utilissimo il controllo di trazione, regolabile su tre livelli, oltre alla mappatura da fuoristrada e la regolazione per l’accensione. I controlli di sicurezza vengono monitorati dalla piattaforma inerziale a sei assi (assente nella versione base, in cui i controlli sono meno avanzati). La sella in due pezzi è regolabile in altezza, così come il lunotto anteriore.
La versione XT ha dei cerchi a raggi da da 19”, mentre nella versione base i cerchi sono in lega, mentre in entrambe le versioni le sospensioni sono regolabili. Nuovo il radiatore ad olio raffreddato ad acqua, molto piccolo e compatto e posizionato in prossimità del filtro dell’olio. Sull’impianto di scarico è stato infine montato un catalizzatore in grado di ridurre in modo efficace le emissioni inquinanti. Sparisce l’acceleratore meccanico per lasciare spazio ad un innovativo comando a gas controllato elettronicamente. “Le vendite di Suzuki in Europa stanno aumentando in modo molto significativo in tutti i segmenti – ha commentato Satoshi Uchida, top manager della casa giapponese – e ne siamo molto soddisfatti perché per noi quello europeo è un mercato importante. Nei prossimi cinque anni lanceremo altri dieci nuovi modelli nel Vecchio Continente e sarà il modo migliore per celebrare il nostro centesimo anniversario”.
(ITALPRESS).
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ROMA (ITALPRESS) – Il vecchio adagio “italiani, popolo di risparmiatori” è ancora attuale. Questo malgrado la ricchezza finanziaria complessiva degli abitanti del Belpaese non abbia ancora raggiunto i livelli precedenti alla crisi che aveva preso il via nel 2008.
Tuttavia, 500 mila famiglie detengono patrimoni finanziari superiori a mezzo milione di euro, mentre il portafoglio di risparmi per investimenti affidati al private banking tocca quota 850 miliardi di euro. Dati che emergono dal secondo rapporto Aipb-Censis “Gli italiani e la ricchezza. Affidarsi al futuro, ripartire dalle infrastrutture”. Dal quale emerge che il risparmio è ancora l’obiettivo primario dunque con depositi bancari e liquidità che rappresentano sempre la maggior componente della ricchezza finanziaria degli italiani con oltre 1300 miliardi, pari al 33% del totale, mentre perde il peso della maggioranza il mattone e anche i titoli di Stato pubblici sono scesi sotto il 20% del totale, superati dalla componente azionaria.
A fianco a questo segno distintivo, però, è proprio il mercato del private banking e dei family office in Italia che si conferma in continua crescita come certificato da un altro report. Si tratta dell’indagine annuale condotta da Magstat Consulting, società specializzata nelle analisi dei portafogli e delle masse private, che lo scorso settembre ha analizzato i numeri dei 261 operatori finanziari presenti nel nostro Paese.
Il report evidenzia che, al 31 dicembre 2018, il totale delle attività finanziarie gestite dai player censiti nel nostro Paese ammonta a 944 miliardi di euro. Si evidenzia che la quota di mercato servita è dell’84,3% ed è in continua crescita dal momento che un anno prima (fine 2017) era pari a 912,5 miliardi di euro, ossia l’80% del potenziale mercato.
Nel private banking la società che è cresciuta maggiormente in termini relativi e di quota di mercato è Banca Generali, banca private specializzata nella pianificazione degli investimenti e servizi di wealth management, a fine 2018 al terzo posto tra i maggiori operatori in Italia.
Una crescita guidata dalla strategia dell’Ad Gian Maria Mossa che ha puntato sul concetto di open banking, tenendo centrale il valore delle persone e la sostenibilità nel lungo periodo come dinamica di sviluppo. Un approccio che si differenzia da quanto portato avanti dai rivali che non è passato inosservato agli occhi degli esperti: non solo in Borsa, dove il titolo Banca Generali risulta il migliore tra i finanziari italiani nell’ultimo decennio con un ritorno medio di oltre il 30% all’anno di media, ma anche nelle valutazioni della comunità finanziaria internazionale e dei clienti.
Anche quest’anno – e per la terza volta negli ultimi quattro – i magazine specializzati nel Private e nel Wealth Management del prestigioso Gruppo che edita il Financial Times hanno nominato Banca Generali come “Best Private Bank in Italy”. Un riconoscimento che tiene conto per la giuria di analisti, investitori e giornalisti, delle capacità di crescita, di remunerazione degli azionisti, così come della qualità dell’offerta e dell’approccio all’innovazione.
L’indagine condotta “dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza”, realtà indipendente che monitora il livello di soddisfazione dei consumatori in campo finanziario, ha assegnato a Banca Generali per il quinto anno consecutivo il riconoscimento “medaglia d’oro” per la “Miglior rete di consulenti finanziari per soddisfazione dei clienti”, con un livello di soddisfazione pari al 70,6%, contro una media del settore al 61,4%.
(ITALPRESS).
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La storia di Moto Guzzi, lo stile di Vespa e la velocità di Aprilia sono tra le indiscusse protagoniste della giornata inaugurale di Eicma, il Salone Internazionale del Ciclo e Motociclo in programma fino a domenica 10 novembre nei padiglioni di Rho di FieraMilano. All’interno del maxi stand da 1.800 mq, infatti, sono stati tolti i veli alle novità 2020 del Gruppo Piaggio. Andrea Iannone e Aleix Espargarò, piloti ufficiali Aprilia in MotoGP, hanno tenuto a battesimo la nuova RS 660, modello che rappresenta una rinascita per la casa di Noale. Attorno ad una base tecnica completamente nuova, definita dal nuovo e potente motore bicilindrico parallelo 660, nasce infatti una nuova generazione di moto leggere e performanti, che non rinunciano all’attenzione per il design. Si tratta del ritorno alle medie cilindrate per Aprilia, che unisce alla straordinaria potenza del motore, l’elettronica e la tecnologia mutuata dal reparto corse di Aprilia Racing.
Il concetto innovativo alla base del progetto è il rapporto peso/potenza, che crea maneggevolezza nella guida e spirito sportivo, con i suoi 169 kg per 100 cavalli, che rappresentano l’equazione perfetta per il divertimento su strada. Nuovi il telaio a forcellone in alluminio leggero e la doppia carenatura che ottimizza la stabilità alle alte velocità, proteggendo al meglio pilota e passeggero dalla pressione dell’aria. Derivata dalla 660 anche la Tuono Concept, una naked che offre una connotazione ancor più stradale con una posizione di guida rialzata sul manubrio ampio e largo. Rinnovata anche la gamma Aprilia V4 con la RSV4 1100 Factory e la Tuono V4 1100 Factory. Novità Moto Guzzi è invece la super accessoriata V85 TT Travel, evoluzione da viaggio della prima enduro della casa di Mandello Lario. Con un parabrezza più alto, una coppia di motovaligie di elevata capienza di serie, il set di manopole riscaldabili, i fari a Led e una piattaforma che permette di collegare lo smartphone al veicolo, TT Travel conferma la grande attenzione del marchio per l’innovazione inserita in uno stile classico.
Presentati ad Eicma anche la Guzzi V7 III Stone S e la V7 III Racer 10th Anniversary. Piaggio presenta a Rho il nuovo Medley, in una versione più dinamica, performante e tecnologica. Frontale completamente ridisegnato, al centro del quale spicca il nuovo elemento verticale caratterizzato da una griglia tridimensionale a nido d’ape, interpretazione in chiave moderna della classica cravatta. Nuove anche le forme del manubrio, che accoglie il nuovo proiettore anteriore full Led e un’inedita strumentazione LCD digitale. Debutta sul medley il motore Piaggio i-get nelle cilindrate 125 e 150 cc, oltre allo Start & Stop e all’ABS di serie. Presentata anche la rinnovata gamma Beverly, la Vespa in edizione speciale e limitata di Primavera e le nuove versioni sportive Racing Sixties, Primavera Red e una versione di Vespa Elettrica in grado di raggiungere i 70 km all’ora.
(ITALPRESS).
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ROMA (ITALPRESS) – “Nel 2018 il valore dell’economia digitale in Cina è stato di 4.400 miliardi di dollari, per quasi il 35 per cento del PIL cinese. Un mercato enorme, anzi il più grande al mondo. Le importazioni cinesi attraverso le piattaforme di e-commerce nel 2018 però sono state ‘solo’ di circa 275 miliardi di dollari, ma in crescita di oltre il 26 per cento. Per questo oggi sono intervenuto, qui a Shanghai, al forum ‘E-commerce nell’era digitale’, perché è importante comprendere la grande opportunità che abbiamo davanti”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
“I prodotti italiani rappresentano la qualità che i cittadini cinesi, sempre più esigenti e consapevoli, cercano. Il mio obiettivo è quello di mettere le aziende italiane nelle migliori condizioni per accedere a questo mercato e diventarne un valore aggiunto, creando nuovi posti di lavoro in Italia”, aggiunge.
(ITALPRESS).
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Il film con Helen Mirren sara’ nei cinema dall’11 al 13 novembre.
mgg
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Grandi novita’ per Quadro a Eicma, a partire dal nome, che d’ora in avanti sara’ il piu’ internazionale Qooder, e poi dal logo, uno stambecco, a sottolineare la matrice svizzera dell’azienda
trl/tvi/red
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MILANO (ITALPRESS) – Il giudice sportivo della Lega di Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha disposto “la chiusura per una giornata effettiva di gara, con decorrenza immediata, del settore denominato ‘poltrone est’” dello stadio Bentegodi di Verona. Una sanzione che arriva “poiché il calciatore Mario Balotelli era oggetto di cori di discriminazione razziale da parte di alcuni tifosi della società Hellas Verona posizionati nel settore denominato ‘poltrone est’”. Dopo la partita di sabato scorso con il Napoli, il giudice ha inflitto un’ammenda di 30mila euro alla Roma per “avere suoi sostenitori intonato più volte cori insultanti di matrice territoriale nei confronti della tifoseria avversaria che portavano il direttore di gara, al 23° del secondo tempo, a interrompere la gara per circa un minuto”. Una sanzione attenuata, sottolinea il giudice, grazie all’intervento di capitan Dzeko. Inoltre la Procura Federale ha disposto “la trasmissione di maggiori elementi di dettaglio circa l’effettivo settore di provenienza dei suddetti cori, ai fini dell’eventuale adozione di ulteriori provvedimenti in ordine all’accaduto”.
Per quanto riguarda i calciatori, cinque gli squalificati. Inflitti due turni a Ilicic (Atalanta), una giornata a Matri (Brescia, per lui ammenda di 15mila euro “per avere, al termine della gara con atteggiamento intimidatorio rivolto al direttore di gara un’espressione gravemente irrispettosa”), Cetin (Roma), Obiang (Sassuolo) e Igor (Spal). Tra i dirigenti squalifica di due giornate e ammenda di 10mila euro a Riccardo Bigon (Bologna).
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Il Consiglio regionale della Lombardia è la prima amministrazione pubblica italiana ad aderire formalmente alla campagna “#IoSonoAMBIENTE” promossa dal ministero dell’Ambiente e ad attivare così misure concrete per la riduzione del consumo di materia plastica. La delibera approvata dall’Ufficio di Presidenza prevede nello specifico che a partire dal 1 gennaio 2020 durante le riunioni istituzionali sarà limitata la fornitura di acqua in bottiglie e bicchieri di plastica: a compensazione di ciò, ad ogni consigliere, dipendente e collaboratore del Consiglio regionale che ne faccia richiesta, sarà distribuita una borraccia in acciaio inossidabile con il logo del Consiglio regionale della capacità di 750 ml, che potrà essere riempita con l’acqua da casa o direttamente con l’acqua erogata dai rubinetti di Palazzo Pirelli.
A tal proposito, le verifiche condotte nelle scorse settimane sulla salubrità dell’acqua potabile distribuita tramite gli impianti del Pirellone hanno già dato unanimemente esito positivo. In aggiunta, all’inizio del nuovo anno saranno installati nuovi distributori d’acqua direttamente allacciati alla rete tecnologica di Palazzo Pirelli che saranno posizionati ai vari piani.
Nuovi provvedimenti saranno presi sempre a partire dal 1 gennaio 2020 anche per incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti, che dovrà rispettare per tutti le seguenti tipologie: carta, plastica, alluminio/lattine e vetro. Inoltre presso le aree break saranno posizionati appositi contenitori per la raccolta dell’umido.
Infine saranno predisposte specifiche azioni di sensibilizzazione in merito alla necessità di ridurre la produzione di rifiuti di plastica anche presso il concessionario del servizio di bar, caffetteria e mensa.
“Con questo provvedimento – dicono il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, il vicepresidente Carlo Borghetti e il consigliere segretario Dario Violi – il Consiglio regionale vuole dare un segnale chiaro ai cittadini testimoniando concretamente il proprio impegno a tutela dell’ambiente e per la riduzione dell’inquinamento prodotto dai rifiuti plastici. Un provvedimento che ha il chiaro intento di sensibilizzare tutti sull’importanza di uno stile di vita corretto nei consumi, orgogliosi di essere la prima pubblica amministrazione italiana ad agire concretamente in tal senso. Con un costo di tutte queste misure che, a regime dei costi attualmente sostenuti, non supererà le tremila euro all’anno, legate sostanzialmente all’acquisto delle borracce, che vogliono essere anche un brand istituzionale all’insegna di un ambiente più pulito e di uno stile di vita migliore”.
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RIMINI (ITALPRESS) – L’aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti per l’industria manifatturiera del Paese è stato di 1,3 miliardi di euro all’anno, pari a un incremento medio di oltre il 40% negli ultimi due anni. Questa la stima che emerge dallo studio “I rifiuti speciali e la competitività del sistema delle imprese”, realizzato da Ref ricerche in collaborazione con la Fondazione Utilitatis, e presentato da Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche) oggi alla Fiera di Rimini nel corso della giornata di apertura di Ecomondo. Alla base di questi aumenti, che hanno pesato sull’equilibrio domanda-offerta nel mercato dei rifiuti speciali, le difficoltà nello smaltimento dei rifiuti e l’ampiamento dei tempi di ritiro da parte degli smaltitori; ciò è dovuto alla carenza impiantistica, che a fronte di una domanda crescente vede un’offerta sempre più limitata che per essere soddisfatta deve ricorrere anche ad impianti esteri. La stima degli aumenti – viene spiegato dalla ricerca che punta a offrire una mappatura regionale dei fabbisogni impiantistici di smaltimento “nominali”, considerando per la prima volta il rifiuto nel complesso, urbano e speciale – è distribuita in modo asimmetrico con punte per le produzioni localizzate nei territori maggiormente deficitari, delle filiere più fragili, come quella dei fanghi di depurazione, o ancora dei rifiuti pericolosi, esposte al raddoppio fino alla triplicazione dei costi di smaltimento.
“Occorre ripensare profondamente la gestione dei rifiuti del Paese – dice Filippo Brandolini, Vice Presidente di Utilitalia – superando il dualismo tra rifiuti urbani e speciali, realizzando gli impianti necessari, per assicurare uno sbocco allo smaltimento in prossimità, almeno ai rifiuti che non presentano necessità di impianti dedicati e specifici”.
(ITALPRESS).
L’articolo RIFIUTI, SISTEMA FRAGILE. PER LE IMPRESE +40% DI COSTI IN DUE ANNI proviene da Italpress.
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