Capolavoro Ariosto: battuta Brixen 23-22 in un “Boschetto” tutto esaurito
“PALA BOSCHETTO” (FERRARA)- Esordio da incorniciare per l’Ariosto Ferrara che, in un terribile esordio interno contro la quotata e rafforzata Brixen, sfodera una prestazione micidiale, chiudendo la prima giornata con una prestigiosa vittoria.
“PALA BOSCHETTO” (FERRARA)- Esordio da incorniciare per l’Ariosto Ferrara che, in un “terribile” esordio interno contro la quotata e rafforzata Brixen, sfodera una prestazione micidiale, chiudendo la prima giornata con una prestigiosa vittoria.
Coach Carlos Britos opta per uno “starting seven” composto da Antonella Piantini fra i pali, un pacchetto esterne composto da Valentina Landri, Martina Crosta e la neo arrivata Nahomi Marquez, Martina Lo Biundo e Katia Soglietti in ala e Celeste Meccia a completare, in posizione di pivot.
IL MATCH
Il livello della gara è degna di una finale: nonostante il grande caldo, e le gambe inevitabilmente appesantite da una preparazione atletica ancora non del tutto smaltita, la partita è semplicemente bellissima. Nessuna padrona della gara, ma tanto, spettacolare equilibrio, condito da una pallamano tosta ma spettacolare. E delle ospiti il primo tentativo di allungo sul 3-5. Ariosto non molla la presa sul match e, grazie alla preziosa opera difensiva di Crosta ed alle doti di “stoccatrice” dalla media-lunga distanza della cubana Marquez, permettono all’Ariosto di ammoritizzare l’urto e rimanere costantemente in scia, punto a punto. E’ una Giada Babbo già in condizione a trascinare Brixen al riposo in vantaggio sul 13-14.
Nella ripresa l’Ariosto accelera e spacca il match: la difesa ferrarese diventa insormontabile. Brixen sbatte costantemente contro un muro invalicabile, reso ermetico da una Piantini da urlo (due rigori parati). Solo quattro reti concesse in 20’, unite ad un attacco solido e variegato nelle soluzioni, permettono all’Ariosto di volare su un massimo vantaggio di quattro (20-16) reti che pare poter indirizzare definitivamente la gara. Il ritmo elevatissimo di gioco mantenuto, grazie alle rotazioni scelte da coach Carlos Britos ed all’impatto dirompente al tiro di Marquez, rende ancor più compicata la vita alle ospiti che devono incassare ben quattro reti nella ripresa da parte di una scatenata Maria Victoria Gioia. Brixen si aggrappa alla sua difesa ed ad una super Giada Babbo (10 per lei con 2 errori dai sette metri) per rimanere in partita, ricucendo sino al -1, sul 23-22 che fa tremare il “Pala Boschetto” quando Nadja Abfalterer stampa la traversa in contropiede sprecando la parità. L’Ariosto gestisce l’ultimo possesso e, alla sirena, esplode la gioia di un Palazzetto che, vittoria di prestigio a parte, ha potuto gustarsi una pallamano di grande livello.
TABELLINO
Ariosto Ferrara vs Brixen 23-22 (13-14)
Ferrara: Vitale, Piantini, Gioia 6, Crosta 3, Stettler, Lo Biundo 1, Fabbricatore, Meccia, Lentini, Marquez 8, Landri 4, Soglietti 1. All. Britos
Brixen: Rossignolli, Prunster, Abfalterer 2, Babbo 10, C. Drunwalder, S. Drunwalder 3, Eder 1, Federspieler, Priolli Ferrerira 1, Habicher, Hilber 4, Losio, Prast, Scahtzer,Vegni. All. Nossing